Vocabolario da psicoterapeuti AT

Che ne siate consapevoli o no, dopo che vi sarete formati in psicoterapia AT il vostro modo di pensare e di parlare non sarà più lo stesso. Ecco come cambia il mondo prima e dopo la formazione in Analisi Transazionale.
Buon divertimento 🙂

Pre AT I giochi erano cose divertenti.
Post AT Se un collega mi dice che sto giocando ci rimango male. Sì, ma… è inutile che fai il gamba di legno, maledetto collega; riderai poco quando ti avrò beccato, figlio di puttana!

Pre AT “Cosa senti?” lo dicevi solo quando tuo fratello se ne stava in poltrona con le cuffie dell’iPod
Post AT Ogni volta che il paziente accennerà ad un’emozione il “cosa senti?” ti scatterà in automatico tipo cane di Pavlov.

Pre AT Se uno diceva: “Mi faccio solo” significava che era un tossico antisociale.
Post AT Non ti interneranno più a San Patrignano: basta che prometti di fare 8 mesi di Social Skills Training.

Pre AT Sapevi che c’è differenza tra linguaggio scritto e linguaggio parlato.
Post AT Ogni volta che dirai “Adulto”, “Genitore” e “Bambino” sarai convinto che il tuo paziente riesca a vedere le maiuscole (e magari anche i cerchietti).

Pre AT Facevi la domanda “Come ci stai?” solo quando un’amica ti raccontava che aveva provato l’abito da sposa.
Post AT Il “Come ci stai?” sarà solo una delle varianti del famigerato: “E com’è questo per te?”.

Pre AT Se dicevi a voce alta in luogo pubblico: “Sto nel Bambino” ti avrebbero denunciato per pedofilia.
Post AT Ti denunciano lo stesso per pedofilia, quindi ti prego, evita di dirlo a voce alta in luogo pubblico!

Pre AT Se il tuo terapeuta ti avesse chiesto: “Ha senso quello che ti sto dicendo?” avresti pensato: «Annamo bene! Manco lui lo sa se quello che dice ha senso!».
Post AT Saranno i tuoi pazienti a chiederselo (e ciò si ripeterà come un copione trangenerazionale di paziente in terapeuta, fino alla fine dei tempi. Così sta scritto. Augh)

Pre AT La cristallizzazione era solo un processo chimico che indicava la transizione di fase della materia, da liquido a solido.
Post AT Sarà uno dei ferri del mestiere che userai ogni volta che un tuo paziente sarà pronto al cambiamento.

Pre AT Se mentre stavi piangendo qualcuno ti avesse chiesto: “Puoi stare con queste lacrime?” o “Dove sei?” avresti smesso di piangere e l’avresti gonfiato come una zampogna.
Post AT Ti sembrerà la domanda più naturale del mondo (ma il paziente, finché non impara il transazionalese, desidererà gonfiarti come una zampogna, è bene che tu lo sappia).

Pre AT Le tre palle venivano citate solo quando si parlava di nonni e flipper.
Post AT Le vedrai ovunque, in ogni persona, come gli alieni di “Essi vivono”.

Pre AT Se tornando a casa raccontavi che a lezione i docenti e i compagni di scuola ti avevano fatto molte carezze, i tuoi genitori chiamavano il Telefono Rosa, il Telefono Azzurro e il Nucleo Carabinieri Antimolestie.
Post AT Vedendo che quando lo racconti sei allegro e soddisfatto si rassegneranno pensando: «Si vede che gli piace…» («comunque ha preso dalla tua famiglia, nella mia certe cose non le fanno!»)

Pre AT “Non mi sento vista” lo dicevano solo Susan Storm dei Fantastici 4 e la Dolce Memole.
Post AT Sarà un must have di ogni singolo percorso di terapia AT.

Pre AT La decontaminazione era una cosa che riguardava solo a Fukushima e Chernobyl.
Post AT La decontaminazione sarà il 90% del lavoro che farai nel tuo studio. E ti darà tantissime soddisfazioni.

Pre AT La deconfusione non avevi idea di cosa fossa (forse un tipo di tisana tipo la detox, chissà).
Post AT …continuerai a non avere del tutto chiaro cos’è, ma ti sforzerai per tutta la vita di farla raggiungere ai tuoi pazienti (un po’ come il punto G)

Pre AT Quando iniziavi la frase dicendo “Sei proprio…” la completavi immancabilmente con una parolaccia.
Post AT Dopo l’Ifrep “proprio” sarà la terza parola che userai di più quando lavorerai con i pazienti (“sono proprio contento”, “è proprio difficile per te”, “vuoi essere proprio vista da lui” etc.). Sappi che i tuoi pazienti lo detesteranno.

Pre AT Se dicevi: “Ho da fare” significava che eri indaffarato. Se dicevi: “Ho da mangiare” significava che avevi il frigo pieno. Se dicevi a qualcuno: “Hai da andare” ti guardavano tutti storto.
Post AT “Ho da fare” vuoi dire che devi fare . Quando dici: “Ho da mangiare” significa che ti tocca mangiare, che tu lo voglia o no. E se dici a qualcuno: “Hai da andare” ti guardavano lo stesso tutti storto, solo che tu non capirai più il perché.

Pre ATSC La quaterna del benessere si trovava tra la “terna del benessere” e la “cinquina del benessere” (ma solo se avevi fatto l’ambo del benessere).
Post ATSC …se la raggiungi sai di aver fatto Tombola!

Pre ATSC “Fluttuo e vago senza direzioni” era ciò che dicevi quando ti eri fatto di LSD.
Post ATSC È il segnale che devi volerti più bene. O che devi smetterla con l’LSD.

Pre AT Se qualcuno ti avesse detto che esiste una cosa come la comunità AT non ci avresti mai creduto.
Post AT Non solo ci credi, ma ne fai parte e ne farai parte per sempre.

scritto with <3 dal dr Christian Giordano